1 Giu, 2023

ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA – AGGIORNAMENTI LIVE

16° giorno nell’emergenza Emilia Romagna. Continuano le attività dei volontari di Orobie Soccorso nel P.C.A. (Posto di Comando Avanzato) di Sant’Agata sul Santerno e per garantire la copertura radio di tutte le squadre della colonna mobile di Regione Lombardia.

5 Dic, 2021

Giornata del volontariato

Oggi in tutto il mondo si celebra la Giornata del volontariato: a chi regala il proprio tempo, l’impegno, la solidarietà a chi ne ha bisogno, a tutti voi, GRAZIE!

22 Mar, 2020

Ciao Gianni ….

Con profonda tristezza vi informiamo che questa notte è venuto a mancare un nostro volontario dell aib.. Grasseni Gianfranco ma per tutti IL GIANNI… uomo come pochi, da sempre impegnato nell’aib, nel salvataggio dei rospi e come gevs…. la malattia con la quale da tempo lottava lo aveva allontanato dalle attività ma era sempre nei nostri pensieri…. e resterà ad esserlo in eterno…RIP GIANNI

3 Dic, 2019

Esercitazione Antincendio Comununità montana

La mattina di domenica 1 dicembre si è svolta a Tavernola Bergamasca la 10^ edizione dell’esercitazione per Volontari Antincendio Boschivo di I livello che operano sul territorio della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi. Oltre alle 2 Squadre AIB Val Cavallina di Orobie Soccorso, intervenuta con 12 operatori tra DOS, Capi Squadra, Volontari di II Livello, Elitrasportati e Volontari di I Livello, hanno partecipato squadre dell’ANA di Tavernola Bergamasca, il Gruppo Intercomunale della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi e la squadra AIB della Collina.

Lo scenario ha visto la simulazione di un incendio boschivo che, per la complessità, è stato diviso dal DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento) in due settori. È stato inoltre previsto uno scenario di interfaccia per il quale è stato chiamato ad intervenire il Distaccamento VVF Volontari di Lovere. L’evento ha visto la partecipazione di circa 50 Volontari che hanno dimostrato una forte collaborazione, oltre ad impegno, professionalità e capacità di rimediare alle situazioni di criticità. Davvero complimenti a tutti!

13 Ott, 2019

RICERCA PERSONA SCOMPARSA DOSSENA (BG)


Numeri importanti: 7 giorni ininterrotti di ricerca, oltre 300 soccorritori, di cui più di 200 volontari di protezione civile per cercare il fungaiolo scomparso il 29 settembre.

Attivati dalla Provincia di Bergamo, su richiesta della Prefettura, la colonna  mobile ricerca dispesi di Orobie Soccorso si è subito mossa nella serata di Domenica 29 settembre con unità cinofile e tecnici di ricerca, coordinamento e telecomunicazioni. Per tutta la settimana si è operato in strettissima collaborazione con l’arma dei Carabinieri, il Soccorso Alpino, i vigili del fuoco, il Sindaco di Dossena e la Provincia di Bergamo impiegando e gestendo risorse importanti.

Utilizzate anche tecnologie avanzate come droni, elicotteri, radio geolocalizzate e sistemi gps

Orobie Soccorso con molto impegno e professionalità ha garantito ogni giorno personale cinofilo e tecnico. Sabato 5 ottobre si è organizzato una imponente ricerca impiegando 190 persone: una quarantina del Soccorso alpino e  speleologico, 100 volontari dei gruppi di Protezione civile, della Croce Rossa, e naturalmente i Vigili del Fuoco. Sul posto anche i Carabinieri di San Pellegrino e il sindaco con l’amministrazione comunale. L’impegno da parte di tutti è stato  notevole ma purtroppo ancora non sono emerse novità, né altri indizi utili per la ricerca. “Con il rammarico di non essere riusciti a dare alla famiglia una conclusione diversa a questa tragedia, non possiamo far altro che interrogarci su quanto una semplice escursione, anche in luoghi non per forza impervi o  estremi, possa trasformarsi in un intervento molto impegnativo. Nonostante la dedizione e le professionalità in campo, l’esito di queste ricerche non è mai scontato”, sottolinea Marco Astori, responsabile della VI Delegazione Cnsas. Da qui il consiglio di indossare indumenti con colori di facile individuazione, di avere sempre con sé sistemi di  comunicazione con applicazioni che facilitino la localizzazione, oppure dei sistemi GPS. Quando diventa difficile capire esattamente la posizione di una persona che ha bisogno di aiuto, anche un infortunio banale, un piccolo malore o una perdita di orientamento possono trasformarsi in una tragedia.